Massa Marittima è un centro abitato di modeste dimensioni situato nella parte settentrionale della Maremma, a 400 m sul livello del mare; il colle su cui sorge la cittadina si affaccia sull’azzurra distesa del mare Tirreno e sulle isole dell’Arcipelago ed è circondato da splendidi e rupestri poggi ricchi delle numerore essenze della macchia mediterranea.
Il territorio massetano è ricco di testimonianze della presenza umana sin dall'età Paleolitica, ma solo nell'età dei metalli troviamo insediamenti abitati stabili i quali acquistano un vero e proprio carattere urbano nel periodo etrusco.
Il toponimo Massa è citato per la prima volta in epoca romana tardo imperiale nelle "Res Sestae" dello storico Ammiano Marcellino il quale narra che qui nacque Costanzo Gallo, fratello dell'imperatore Costantino. La città, come la conosciamo attualmente, si sviluppò nel Medioevo a partire da un primitivo agglomerato urbano sorto alle falde del Castello di Monteregio, residenza del Vescovo vassallo dell'impero e Signore di Massa. Tra il XII ed il XIII Secolo la popolazione massetana, divenuta sempre più potente attraverso lo sviluppo di una economia propria, cominciò ad organizzarsi autonomamente finché nel 1225 riuscì ad affrancarsi dal potere feudale ed a costituirsi in Libero Comune. Durante l'età comunale Massa visse un'epoca di grande benessere sociale ed economico dovuto ad un razionale sfruttamento delle proprie risorse minerarie: a questo periodo si deve la realizzazione delle maggiori opere pubbliche e private e la strutturazione della città in quella forma ancora oggi conservata.